La borsa di una donna è quasi un nascondiglio per tutto (o quasi): al suo interno ci puoi trovare oggetti più o meno utili, alcuni indispensabili, ma anche ricordi, pensieri e desideri…Tutto custodito gelosamente!
Oggi presento la nuova borsa a crochet: una Granny Bag realizzata con filato di cotone, manici in bambù e rifinita al suo interno con feltro.
E’ perfetta per tutte le occasioni, dalla passeggiata in città all’aperitivo con le amiche, dalla spesa al lavoro.
E’ sicuramente un accessorio versatile ed elegante che non passerà inosservato: i manici in bambù sono leggeri e resistenti, il rivestimento interno in feltro dona sostegno ed eleganza allo stesso tempo.
Per informazioni, senza alcun impegno: creativando64@libero.it
Dopo le creazioni al maschile, oggi vi presento un set asilo per le bambine.
E’ composto da due bavaglini ed una pratica sacca da usare per il cambio, praticamente un must-have per tutte le piccole fashioniste in erba.
I bavaglini sono realizzati in cotone e sono disponibili in due versioni di colore per quanto riguarda la parte superiore, mentre il sotto è in morbida spugna.
Con i comodi elastici sono facili da mettere e togliere e si adattano perfettamente al collo delle piccole, permettendo loro di usarli in modo autonomo.
La sacca per il cambio è il complemento perfetto per il set. Realizzata sempre in cotone è ideale per portare con sé tutto il necessario per il cambio sia durante le uscite fuori casa, sia per l’asilo.
La sacca è interamente foderata al suo interno, sempre in cotone, con un tessuto a quadretti bianchi e rosa ed ha la chiusura con pratici laccetti realizzati in tessuto.
Come il set in azzurro descritto nel precedente post del blog, anche questo in versione bimba e’ in pronta consegna e puo’ essere personalizzato, a richiesta, con il nome del vostro bimbo o bimba.
Non ho né figli piccoli né nipotini in eta’ da asilo, ma le creazioni per i bimbi sono quelle che, da sempre, amo realizzare.
In questo caso il tessuto e’ stato decisivo: questi animaletti legati ai palloncini mi hanno conquistata e così sono nati due “Set asilo”dai colori tenui e delicati.
Sono entrambi composti dalla sacca per il cambio con chiusura a coulisse e foderata all’interno in azzurro, mentre il bavaglino può essere sia nella versione beige che in quella azzurra, entrambe con l’elastico per permettere al bimbo di metterlo e toglierlo in modo autonomo.
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Ogni bavaglino può essere personalizzato con il nome ricamato.
Quando ho dovuto vuotare le casa dei miei genitori ho trovato, fra le molte cose e ricordi, anche un discreto assortimento di ritagli di tessuto di camicie…
Va detto che la mia Mamma era sarta ed aveva l’abitudine di non buttare nulla … o quasi, perché sapeva che , prima o poi, tutto sarebbe tornato utile.
I ritagli erano conservati con cura: piccoli pezzi della grandezza di un taschino, per intenderci.
A quel punto mi sono ricordata di avere un asciugamano in spugna bianca, con un bordo rovinato, che, guarda caso, avevo conservato…
Ecco, passare dai ritagli di cotone ai quadretti di spugna e’ stato un attimo!
Dapprima ho ritagliato i quadretti di tessuto , poi sono passata alla spugna: ho unito i due quadrati con una fitta cucitura a zig zag lungo i quattro lati ed ho così realizzato dei dischetti struccanti riutilizzabili.
Li ho riposti tutti quanti in uno dei sacchetti realizzati tempo fa, in modo da averli sempre a portata di mano.
Una volta usati, finiranno in lavatrice e saranno pronti per il loro riutilizzo.
Vedo già la mia amica sorridere, lei che sostiene che cerco sempre di dare una seconda possibilità a tutto (ed a tutti…)!
Sono spiritose e simpatiche e stanno covando un bel gruzzoletto di ovetti di cioccolato!
Sono molto concentrate nel loro intento… e si danno un sacco di arie perché ho detto loro che magari avranno un posto d’onore come centrotavola per la tavola di Pasqua!
Scherzi a parte, le mie gallinelle sono un progetto di cucito abbastanza semplice, alla portata di tutte, anche di chi ha poca dimestichezza con il cucito: in fondo servono solo stoffa ed imbottitura, qualche piccolo ritaglio di panno lenci rosso e poi ci si può divertire con tutto il resto!
Io ne ho realizzate due, una un po’ più piccolina dell’altra: una ha la coda arancione fatta con nastro, l’altra ha la coda di spago…
Anche gli occhietti sono diversi…per non parlare della fantasia della stoffa: quadretti e pois!
Ma il divertimento sta proprio in questo: con la fantasia si torna quasi bambini, quando un pulcino poteva essere disegnato in blu ed un albero in rosso…quindi che ben vengano due insolite gallinelle a pois ed a quadretti!!!
Le aspettative sono tutte rivolte a belle giornate di sole, pranzi in compagnia, magari qualche scampagnata…. anche se le previsioni meteo non sembrano, a tutt’oggi, molto favorevoli…
Non importa… Ci consoleremo con qualche dolcetto!
Quest’ anno la mia Pasqua e’ all’insegna dei coniglietti: non ho inventato nulla di nuovo, ma mi sono fatta conquistare da alcune immagini che ho visto in rete a proposito di sacchettini con le orecchie di coniglio . . .
L’idea mi e’ piaciuta ed ho così deciso di provare a realizzarne qualcuno: all’interno si possono mettere dolcetti, caramelle, ovetti di cioccolato o qualsiasi cosa vi faccia piacere.
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Un nastro in tinta provvederà a racchiudere il contenuto ed un simpatico biglietto a forma di coniglietto si fara’ portavoce degli auguri.
Che ne dite?
A me e’ sembrata un’idea simpatica per un pensiero pasquale, per accompagnare gli auguri con dolcezza ed originalità.
E’ un classico, si sa… parlare di borse e’ diventato quasi sinonimo di donne!
Inutile negarlo: tutte amiamo le borse, che siano grandi e capienti, comode per lo shopping, oppure ben organizzate per tenerci dentro tutto ciò che può servire se abbiamo figli, dai fazzoletti agli spuntini, passando per pupazzetti vari ed accessori di ogni natura…
Che siano pratiche e funzionali, piccole ed eleganti, colorate o meno…
C’è chi ne ha parecchie, ma usa sempre la stessa, al contrario di chi ne mille ma gliene manca sempre una!
A me le borse piacciono molto, ancora di più mi piace realizzarle soprattutto quando vedo un tessuto che mi colpisce …
Il tessuto che ho usato in questo caso e’ molto particolare: il gioco di fiori, tra nero e grigio, lo rende, a mio parere, molto elegante!
Si tratta di una stoffa considerata “di scarto”, una misura né grande né piccola, praticamente inutile, soprattutto per considerarlo tessuto d’arredo.
Con quel “ritaglio” che ha subito rapito la mia attenzione ho confezionato due borse, una leggermente più grande dell’altra: hanno una leggera imbottitura che dona loro il giusto sostegno, la chiusura e’ a calamita e sono interamente foderate in cotone a quadri in due tonalità di grigio ed al loro interno ho inserito anche una o due tasche, giusto per trovare subito le chiavi di casa ed il cellulare.
Alla fine, misura di qua e misura di la’, ne e’ venuta fuori anche una pochette, sempre foderata al suo interno e decisamente capiente.
A questo punto, pero’, sono curiosa….
Voi…che borsa “siete”?
Ne avete una per ogni occasione o tendete ad usare sempre la stessa?
Io appartengo alla seconda categoria: amo le borse, ma tendo ad essere un po’ pigra nel passare il contenuto da una all’altra, così finisco con usare quasi sempre le stesse!
Non so voi, ma io amo le sacche in tessuto e trovo sempre il modo di utilizzarle, a seconda delle misure: per le scarpe e le pantofole durante i viaggi, per la biancheria in valigia, per piccoli oggetti, per i bijoux…
In questo caso la parola d’ordine è stata: colore!!!!
Qualche giornata di sole ad interrompere il grigiore dell’inverno e subito sale impellente la voglia di circondarsi di cose colorate.
In questo caso i colori non mancano di sicuro … sia dentro che fuori!
Per realizzare le sacche ho usato tecniche diverse, anche se i risultati sembrano molto simili, ed anche per l’interno ho scelto tinte contrastanti ed accese.
Per le chiusure ho utilizzato dei semplici nastri, cordini o laccetti realizzati con lo stesso tessuto delle sacche.
A distanza di circa un mese, torno in questo piccolo spazio virtuale per riprendere il filo…
Inutile dire che sono state settimane impegnate ed impegnative, su fronti diversi e per vari motivi, ma torno qui per condividere le ultime “novità” in fatto di creazioni da me realizzate!
Ecco, partiamo dal cucito!
Il tessuto di cotone ha una fantasia molto particolare e di sicuro effetto: aghi, fili forbici, attrezzi per il cucito ed una bellissima macchina da cucire come quelle che avevano le nostre nonne.
Con questo tessuto ho realizzato una borsa portalavoro con i manici ed alcune pochette che, ovviamente, possono essere usate in qualsiasi occasione e non solo per riporre forbici, aghi e lavori in corso!
Una di queste pochette ha la stoffa in fantasia abbinata ad una in tinta unita, una delicata passamaneria in tinta divide in modo armonioso i due tessuti.
Ora è la volta della pochette classica, sia per quanto riguarda le dimensioni che per la forma: questa ha la particolarità di essere completamente trapuntata.
Ed infine rimane quella fatta “a bauletto”, forse la più capiente delle tre.
Questi accessori non mancano mai, siete d’accordo?
In casa, in bagno per i prodotti di maquillage, in borsa per avere a portata di mano ciò che ci serve, per i viaggi…
E poi possono rappresentare anche un’ottima idea regalo… perché sono certa che più o meno tutte abbiamo un’amica, una zia, una mamma che si dedica al ricamo o al cucito!
Sia la borsa che le pochette sono interamente foderate al loro interno e, per ora, ancora disponibili.
L’idea nasce da una richiesta: la nascita di un bimbo ed il desiderio di offrire un pensiero confezionato in un sacchetto che resti anche dopo aver usato il regalo e che possa servire in altre occasioni.
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Questa idea mi è piaciuta davvero, per cui ho messo mano ai tessuti creando gli abbinamenti che più mi piacevano ed ho creato i primi…
Già, per ora ho realizzato questi, ma ce ne sono altri pronti per essere cuciti!
Del resto, il Natale è vicino, ed io mi immagino questi sacchetti a contenere biscotti o dolcetti e destinati all’amica o alla collega, o alla vicina di casa che nutre il gatto quando sei via…o che si preoccupa di innaffiare la piante di casa quando vai in vacanza…
Insomma le occasioni non mancheranno!
La parte più divertente è sicuramente quella destinata all’abbinamento dei tessuti e dei colori, a volte a contrasto, a volte in sintonia…
Ogni sacchetto è interamente foderato al suo interno, ed è chiuso da laccetti che possono essere dello stasso tessuto oppure rappresentati da nastrini in tinta.
Creativando 