Caro Settembre ti saluto senza troppi rimpianti: sei stato un mese impegnato ed impegnativo ed i tuoi trenta giorni sono sembrati molto più numerosi di quelli segnati sul calendario…. Benvenuto Ottobre: a te il compito di aprire quasi “ufficialmente” la stagione della cioccolata calda, delle zuppe, dei sapori autunnali, delle zucche e dei loro colori, ma anche la stagione delle foglie che scricchiolano sotto i piedi, dei ritmi rallentati e di quel delizioso profumo di torta di mele… Buon inizio mese a tutti!
È un periodo intenso ed impegnato… o forse solo impegnativo!
Avrei tante idee da realizzare, tanti progetti che stanno lì, ad aspettare come i sogni nei cassetti, in attesa di veder aperto quel famoso cassetto e diventare realtà, ma… niente, non riesco ad andare avanti!
Abbiamo dovuto procedere ad un trasloco in montagna: un piccolo grande desiderio che si è concretizzato ed ha portato, come inevitabile conseguenza, un po’ di trambusto di scatoloni da riempire e da vuotare.
Contemporaneamente mia figlia sta cambiando i mobili della sua camera: questo lavoro (lavoraccio, a dire il vero) era previsto da tempo ma, tra chiusure e restrizioni varie, nonché indecisioni e ripensamenti della figlia n. 3, si è arrivati solo ora a veder consegnati i nuovi arredi!
Ancora scatoloni che vanno e vengono…
E per finire, sto terminando un lavoro emotivamente pesante: sto vuotando la casa dei miei genitori, passando in rassegna oggetti e ricordi… quindi, altri scatoloni da destinare!!!
Non facendo quasi nulla di nuovo sul fronte creativo, procedo con un ricamo che vi ho già mostrato, un lavoro lungo, ma piacevole.
E, dato che gli amici sono quelle creature discrete ma presenti nei momenti complicati, so di essere in buona compagnia!
“A free of hope”: lo schema che Renato Parolin ha creato l’anno scorso ed ha messo a disposizione gratuitamente.
Il ricamo procede, ma lentamente, fra i ritmi quotidiani e la continua ricerca di una adeguato equilibrio fra i vari impegni famigliari e lavorativi, nella ricerca determinata di qualche momento libero da dedicare a qualche hobby o, semplicemente, a qualche buona lettura.
In queste rare parentesi quotidiane sono spesso in ottima compagnia: nella foto il mio gattone, Lino, sembra concentrato su qualche pensiero, ma in realtà mi sta controllando.
Ecco, a questo punto, basterebbe solo muovere il filo rosso in modo quasi impercettibile e… si scatenerebbe il finimondo!!!
Ovviamente, il primo a pagarne le conseguenze sarebbe il mio ricamo, quindi… meglio far finta di nulla e passare direttamente ad una sacco di coccole e grattini!!!
La voglia di primavera si fa sentire, anche se le temperature in questi giorni fanno pensare a ben altra stagione, così come certe giornate piovose e scure…
Pensando invece al sole, ai fiori ed ai colori della bella stagione, ho realizzato questo portagioie nei toni del lilla e del verde chiaro.
È stato un piccolo pensiero per Pasqua, accompagnato dagli immancabili ovetti al cioccolato.
Per le vacanze, quelle vere, le tanto sospirate ferie dal lavoro, ci vuole ancora un po’ di tempo … quindi si approfitta di qualche sporadico fine settimana di relax in montagna.
Una passeggiata nel verde, in un paesaggio che sembra sospeso tra l’acqua limpida del lago ed il cielo, è quello che ci vuole per godere di un po’ di fresco e di tranquillità!
Come di consueto, ho portato con me il libro che sto leggendo ed un ricamo lungo, ma piacevole, che procede lentamente ma con entusiasmo: “A free of hope” di Renato Parolin.
Creativando 